sabato 28 marzo 2020

Pane con pasta di riporto







Visto lo scarseggiare del lievito di birra (che purtroppo in questo momento storico è l’ultimo dei nostri problemi) ho pensato di tornare a usare il lievito madre. Il problema è che prima che sia al meglio e dia buoni risultati devono passare settimane. Inoltre comporta un uso di farina notevole e in questo momento credo sia meglio lesinare anche su quella. 
Allora ho pensato alla pasta di riporto, ovvero un pezzo di impasto lievitato che funge da lievito per i successivi impasti. Una specie di pasta madre, solo che si parte con un impasto che contiene lievito di birra. Ho cercato in rete ma sinceramente non ho trovato nessun post chiaro e illuminante in merito. Per questo mi sono buttata ed ho provato! Sono davvero contenta del risultato! 
Ho risolto il problema della mancanza di lievito e anche quello di dover uscire a comprare il pane!  
Fra l’altro ne esce un pane fragrante, croccante fuori e morbido dentro…e che finisce in un lampo! 

Vi illustro di seguito la mia esperienza.

FASE 1:
A metà pomeriggio ho preparato l’impasto della pizza come faccio sempre con la dose che riporto di seguito.
  1. -          425 g d’acqua
  2. -          10 g di lievito di birra sbriciolato
  3. -          1 cucchiaino di zucchero
  4. -          800 g d farina
  5. -          1 cucchiaino di sale fino
  6. -          1 cucchiaio d’olio

Ho lasciato lievitare un paio d’ore abbondanti, ho tolto circa 150 g di impasto e l’ho messo dentro ad un vaso di vetro: ecco la nostra pasta di riporto! (Ovviamente poi col resto dell’impasto ho preparato la pizza come sempre, ma questa è un’altra storia)
Torniamo alla nostra pasta di riporto che d’ora in avanti chiamerò per comodità PdR!
Ho lasciato il vasetto fuori da frigo.

FASE 2:
La mattina dopo ho ripreso la PdR e l’ho messa nella macchina del pane insieme a:
  • -        150 g d’acqua
  • -        1 cucchiaino di miele
  • -        100 g di semola rimacinata di grano duro
  • -       150 di farina (tipo 1, manitoba, quella che usate solitamente
  • -        1 cucchiaino di sale

Ho azionato la macchina del pane con il programma “solo impasto”. Se non avete la macchina del pane potete tranquillamente procedere come fate di solito, impastando a mano, nel Bimby o con qualsiasi altro mixer. Lasciato lievitare fino all’ora di pranzo.

FASE 3:
A questo punto ho messo l’impasto sulla spianatoia infarinata, ho tolto di nuovo una pallina da 130 g che diventa la nuova PdR.

FASE 4:
Ho fatto poi una specie di giro di pieghe: metto questo link di esempio https://www.youtube.com/watch?v=la37GT4oTGY ma considerate che quello che faccio io è solo la prima parte, che arriva nel video più o meno al 42° secondo.
Allungando l’impasto ho dato la forma del filone, messo in una teglia antiaderente coperto con un foglio di carta forno e un canovaccio (non coprite con pellicola sennò si attacca e viene fuori un disastro!).

FASE 5:
Ho infilato la teglia nel forno spento e me lo sono dimenticato per altre 4 ore circa al termine delle quali troverete un bel filone grassottello. Togliete la teglia e accendete il forno a 200° ventilato. Una volta caldo infornate e cuocete per 30 minuti.
Togliete, fate raffreddare e mangiate!


Quindi ricapitolando:

PREPARAZIONE DELLA PdR:
  • Ore17: fare impasto della pizza
  • Ore 19.30 circa: prelevare 130-150 g di impasto e mettere quella che sarà la nostra PdR in un vasetto di vetro. Con il resto dell’impasto fare normalmente la pizza.
  • Lasciare il vasetto fuori dal frigo


Vi propongo una possibile tabella di marcia per avere il pane pronto per cena. Sto provando a farla anche per il pranzo...poi vi aggiornerò!

PER CENA:
  • Ore 8: impastare la PdR come descritto nella fase 2 e far lievitare
  • Ore 13: togliere la nuova PdR e formare il filone come descritto nelle fasi 3 e 4
  • Ore 18: cuocere come indicato nella fase 5


CONSERVAZIONE DELLA PASTA DI RIPORTO
     Se fate il pane ogni giorno potete conservare la pasta a temperatura ambiente. Altrimenti mettete il vasetto in frigo. Lo tirerete poi fuori almeno un'ora prima dell'uso in modo da portarla a temperatura ambiente. Procedete poi come illustrato sopra, dalla fase 2 in avanti! 

Buon divertimento!! Se provate ditemi i vostri risultati!



 Metto il link da cui ho estrapolato le indicazioni per le dosi: http://ilpane.blogspot.com/search?q=pasta+di+riporto
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