lunedì 2 agosto 2021

Peperoni ripieni di pane

Dopo una lunghissima assenza dal blog, torno a pubblicare questa ricetta semplicissima.

Ingredienti:
• 3 peperoni piccoli (io preferisco i gialli)
• pane duro (4-5 fette o un paio di panini non tanto grandi)
• un paio di cucchiaini di capperi
• 7-8 acciughine 
• un mazzetto di prezzemolo 
• qualche foglia di basilico
• un paio di cucchiai di parmigiano grattugiato

Accendere il forno ventilato a 180 gradi. 
Mettere il pane a bagno nel latte o nell’acqua. Tagliare i peperoni, pulirli e metterli nella teglia con un giro d’olio e un po’ di sale. Metterli nel forno mentre si scalda per il tempo della preparazione del ripieno (pochi minuti, giusto per “scottarli”). 
Preparare il ripieno: tritare tutti gli ingredienti tranne il pane (acciughe, capperi, parmigiano, basilico, prezzemolo).
Aggiungere al trito il pane ben strizzato, amalgamare il tutto e regolare di sale e pepe.
Tirare fuori dal forno la teglia e farcire i peperoni con uno strato non tanto alto di ripieno.
Un filo d’olio e in forno per circa 25 minuti (come sempre i tempi sono indicativi e il tempo di cottura dipende dal forno).
Buon appetito!

sabato 16 maggio 2020

Panini per hamburger con pasta madre...morbidissimi!!

Un'amica mi ha offerto un po' della sua pasta madre e non ho resistito: sono di nuovo nel vortice del lievito naturale! Impasti, rinfreschi, prove ed errori, ... ma alla fine dei giochi grandi soddisfazioni!
L'avevo già avuto in passato, ma devo dire che questa è in assoluto la migliore pasta madre che abbia mai provato e con cui sto ottenendo i risultati migliori! Grazie ancora ad Ilenia per averla condivisa con me!☺

I gruppi Facebook sono una vera risorsa per trovare ricette e consigli. E proprio su uno di questi (Amore per il lievito madre) che ho trovato la ricetta di questi panini favolosi! Morbidi anche il giorno dopo e semplicissimi da fare! In calce, come sempre la fonte che ho poi leggermente riadattato.

Ingredienti:
  • 150 g di lievito madre rinfrescato
  • 210 ml acqua
  • 1 uovo 
  • 50 g di zucchero (io ne ho messi 30 g)
  • 200 g di farina 00 (io ho usato la 0)
  • 250 g di farina Manitoba
  • 50 g di burro a temperatura ambiente
  • 1 cucchiaino di sale

Per spennellare:
  • 1 tuorlo e un paio di cucchiai di latte
  • sesamo

Procedimento:
Ho messo tutti gli ingredienti nella pasta madre e ho avviato il programma impasto. 
Dopo circa 15 minuti ho spento la macchina e ho lasciato lievitare all'interno del cestello fino al raddoppio. Ci sono volute poco più di 3 ore. In alternativa potete ovviamente impastare a mano, con il Bimby, con l'impastatrice e far lievitare in una ciotola.

A questo punto ho fatto i panini e seguendo il suggerimento dell'autrice, dopo aver fatto le palline le ho leggermente schiacciate con il mattarello.
Ho di nuovo lasciato lievitare fino al raddoppio, più o meno per altre 3 ore.

Ho spennellato con latte sbattuto con un tuorlo e coperto con semi di sesamo.

In forno già caldo a 180° ventilato per 15 minuti.

Ripeto: favolosi!!!

Fonte: https://youtu.be/T2jTUDlzXXk





 

venerdì 15 maggio 2020

Didò fatto in casa ... con il Monsieur Connect (o con il Bimby)


Le mani in pasta di Giovannino😍

Ormai 10 anni fa conobbi il Bimby TM31 e fu amore a prima vista! Da quando mi è arrivato l'ho usato praticamente ogni giorno e per ogni tipo di preparazione. Da un paio d'anni ha cominciato a darmi saltuariamente un errore (e 31 se non sbaglio). Mi hanno detto che probabilmente dipendeva dalla scheda tecnica e che per cambiarla ci volevano un bel po' di soldini. Continuava comunque a funzionare e quindi ho tergiversato... Poi per caso ho scoperto che alla Lidl era in vendita un robot affine ma con un boccale molto più grande di quello del Bimby e dopo mille ragionamenti ho deciso di prenderlo. Ce l'ho ormai da un anno. Non sto a fare una comparazione dettagliata fra i due prodotti; se vi interessasse su YouTube potete trovarne diverse. Vi dico solo brevemente che secondo me merita! Il Bimby è il top, questo non si discute, ma a mio avviso il Connect è un ottima alternativa. Regge in modo lodevole il confronto per quello che riguarda gli impasti e la cottura al vapore, mentre su creme e besciamelle è un po' più debole ma visto che il costo dell'ultimo modello di Bimby si aggiri fra 3 e 4 volte tanto, direi che non possiamo aspettarci che sia al pari in tutto e per tutto. Quindi, diciamo che nel caso in cui uno stesse valutando la scelta dell'uno o dell'altro modello, ci sono diversi fattori che possono intervenire. Nel mio caso quello che più ha pesato è stato il prezzo (decisamente) più contenuto e il boccale più grande. Aggiungo che anche se a volte devo adattare la velocità o allungare un po' i tempi, non ho trovato nessuna ricetta che facevo con il Bimby che non sono possa fare anche con il Connect!
Bando alle ciance, ora passiamo alle indicazioni per fare il nostro fantastico Didò, fantasia e divertimento per grandi e piccini! Morbidissimo, non appiccica e se conservato bene dura tantissimo. 
In più lo facciamo noi e alla soddisfazione, si aggiunge la certezza che non ci sia dentro niente di tossico! 

SE SI USA IL CONNECT 
Ingredienti (con questa dose ho ottenuto quasi 1,4 kg di didò!!) 
  • 8 misurini di farina bianca 
  • 6 misurini di acqua 
  • 4 misurini di sale fino 
  • 1 fialetta colorante alimentare 
  • 6 cucchiai di olio di semi 
  • 1 bustina di cremor tartaro (ultimamente lo trovo in ogni supermercato vicino ai lieviti)

Mettere tutti gli ingredienti nel boccale: 5 minuti, 100°, vel.3. Spatolare e togliere eventuale farina dalle pareti. Terminare la cottura per altri 5 minuti, sempre a 100° e vel.3. 
Se passati i 10 minuti il composto non si è ancora del tutto agglomerato, proseguire altri 2-3 minuti (io ho continuato 2 minuti). Come scritto nella ricetta originale, quando il didò sarà pronto si formerà una sorta di palla che si staccherà dalle pareti del boccale. 

SE SI USA IL BIMBY
Il procedimento sarà lo stesso e anche gli ingredienti. Dovremmo solo dimezzare dosi e tempo di cottura: 
  • 4 misurini di farina bianca 
  • 3 misurini di acqua 
  • 2 misurini di sale fino 
  • 1/2 fialetta colorante alimentare (ma potremmo usarne una intera per ottenere un colore più intenso) 
  • 3 cucchiai di olio di semi 
  • 1/2 bustina di cremor tartaro 

Mettere tutti gli ingredienti nel boccale: 5 minuti, 100°, vel.3. Se necessario, proseguire la cottura per 1 minuto o 2. 

UNA VOLTA OTTENUTO IL COMPOSTO: 
Togliamolo dal boccale e rovesciamolo sul tavolo di lavoro. Se necessario -perché troppo caldo- facciamolo freddare un po' e appena possibile impastiamolo per compattarlo.
Il nostro didò è pronto! Conservato in una bustina a chiusura ermetica durerà una vita!!

Buon divertimento!



giovedì 7 maggio 2020

Ragù vegetariano di melanzane - Bimby

Da quando la mia primogenita ha smesso di mangiare la carne sono sempre ricerca di ricette vegetariane da poter proporre magari a tutta la famiglia.
Su una vecchia agenda mi ero appuntata questo sugo di melanzane e finalmente sono riuscita a provarlo. Devo dire che mi è piaciuto molto! A vederlo effettivamente ricorda il ragù, anche se poi è solo un sugo di melanzane... poi è veloce e rende! Con questa quantità ho riempito 4 vasetti piccoli, che ho poi congelato. La foto non rende granché, ma al solito ho un'autonomia di pochi secondi prima che il piatto mi venga sfilato da sotto il naso😁😁


Ingredienti:

  • un pezzetto di carota, di sedano e di cipolla
  • 40 g d'olio e.v.o.
  • 2-3 melanzane, a seconda della grandezza
  • prezzemolo tritato e origano
  • 150 g di polpa di pomodoro (pelati schiacciati o passata)
  • 1 tazzina di acqua calda
  • 1 dado vegetale


Procedimento:

Mettere nel boccale carota, sedano e cipolla e tritare con un paio di colpetti di Turbo.
Aggiungere l'olio e soffriggere: 3 minuti, Varoma, vel.2

Aggiungere le melanzane a cubetti e tritare grossolanamente (vel. 5-6 per alcuni secondi, poi raccogliere con la spatola dal bordo e tritare qualche altro secondo
Cuocere 5 minuti, 100°, vel.2
Aggiungere il pomodoro, l'acqua calda, il dado sbriciolato e l'origano.
Cuocere 20 
minuti, 100°, vel.2. Controllare e se il sugo risultasse acquoso, far cuocere qualche altro minuto.

Buon appetito!

sabato 28 marzo 2020

Pane con pasta di riporto







Visto lo scarseggiare del lievito di birra (che purtroppo in questo momento storico è l’ultimo dei nostri problemi) ho pensato di tornare a usare il lievito madre. Il problema è che prima che sia al meglio e dia buoni risultati devono passare settimane. Inoltre comporta un uso di farina notevole e in questo momento credo sia meglio lesinare anche su quella. 
Allora ho pensato alla pasta di riporto, ovvero un pezzo di impasto lievitato che funge da lievito per i successivi impasti. Una specie di pasta madre, solo che si parte con un impasto che contiene lievito di birra. Ho cercato in rete ma sinceramente non ho trovato nessun post chiaro e illuminante in merito. Per questo mi sono buttata ed ho provato! Sono davvero contenta del risultato! 
Ho risolto il problema della mancanza di lievito e anche quello di dover uscire a comprare il pane!  
Fra l’altro ne esce un pane fragrante, croccante fuori e morbido dentro…e che finisce in un lampo! 

Vi illustro di seguito la mia esperienza.

FASE 1:
A metà pomeriggio ho preparato l’impasto della pizza come faccio sempre con la dose che riporto di seguito.
  1. -          425 g d’acqua
  2. -          10 g di lievito di birra sbriciolato
  3. -          1 cucchiaino di zucchero
  4. -          800 g d farina
  5. -          1 cucchiaino di sale fino
  6. -          1 cucchiaio d’olio

Ho lasciato lievitare un paio d’ore abbondanti, ho tolto circa 150 g di impasto e l’ho messo dentro ad un vaso di vetro: ecco la nostra pasta di riporto! (Ovviamente poi col resto dell’impasto ho preparato la pizza come sempre, ma questa è un’altra storia)
Torniamo alla nostra pasta di riporto che d’ora in avanti chiamerò per comodità PdR!
Ho lasciato il vasetto fuori da frigo.

FASE 2:
La mattina dopo ho ripreso la PdR e l’ho messa nella macchina del pane insieme a:
  • -        150 g d’acqua
  • -        1 cucchiaino di miele
  • -        100 g di semola rimacinata di grano duro
  • -       150 di farina (tipo 1, manitoba, quella che usate solitamente
  • -        1 cucchiaino di sale

Ho azionato la macchina del pane con il programma “solo impasto”. Se non avete la macchina del pane potete tranquillamente procedere come fate di solito, impastando a mano, nel Bimby o con qualsiasi altro mixer. Lasciato lievitare fino all’ora di pranzo.

FASE 3:
A questo punto ho messo l’impasto sulla spianatoia infarinata, ho tolto di nuovo una pallina da 130 g che diventa la nuova PdR.

FASE 4:
Ho fatto poi una specie di giro di pieghe: metto questo link di esempio https://www.youtube.com/watch?v=la37GT4oTGY ma considerate che quello che faccio io è solo la prima parte, che arriva nel video più o meno al 42° secondo.
Allungando l’impasto ho dato la forma del filone, messo in una teglia antiaderente coperto con un foglio di carta forno e un canovaccio (non coprite con pellicola sennò si attacca e viene fuori un disastro!).

FASE 5:
Ho infilato la teglia nel forno spento e me lo sono dimenticato per altre 4 ore circa al termine delle quali troverete un bel filone grassottello. Togliete la teglia e accendete il forno a 200° ventilato. Una volta caldo infornate e cuocete per 30 minuti.
Togliete, fate raffreddare e mangiate!


Quindi ricapitolando:

PREPARAZIONE DELLA PdR:
  • Ore17: fare impasto della pizza
  • Ore 19.30 circa: prelevare 130-150 g di impasto e mettere quella che sarà la nostra PdR in un vasetto di vetro. Con il resto dell’impasto fare normalmente la pizza.
  • Lasciare il vasetto fuori dal frigo


Vi propongo una possibile tabella di marcia per avere il pane pronto per cena. Sto provando a farla anche per il pranzo...poi vi aggiornerò!

PER CENA:
  • Ore 8: impastare la PdR come descritto nella fase 2 e far lievitare
  • Ore 13: togliere la nuova PdR e formare il filone come descritto nelle fasi 3 e 4
  • Ore 18: cuocere come indicato nella fase 5


CONSERVAZIONE DELLA PASTA DI RIPORTO
     Se fate il pane ogni giorno potete conservare la pasta a temperatura ambiente. Altrimenti mettete il vasetto in frigo. Lo tirerete poi fuori almeno un'ora prima dell'uso in modo da portarla a temperatura ambiente. Procedete poi come illustrato sopra, dalla fase 2 in avanti! 

Buon divertimento!! Se provate ditemi i vostri risultati!



 Metto il link da cui ho estrapolato le indicazioni per le dosi: http://ilpane.blogspot.com/search?q=pasta+di+riporto

martedì 3 settembre 2019

Panini all'olio

Questi sono in assoluto i panini che preferisco. Anch'essi provengono dal libro Pane e roba dolce delle sorelle Simili. Sono morbidissimi ed il sapore è fantastico! 
Sono ottimi per i rinfreschi e si possono congelare già farciti. Non hanno niente da invidiare ai panini del panificio, anzi - se devo dirla tutta - raramente ne ho assaggiati di così buoni! Assolutamente da provare!!

Ingredienti:
  • 250 g di acqua
  • un cubetto di lievito di birra (circa 24 g)
  • 30 g di zucchero 
  • 75 g di olio extra vergine d'oliva o di semi (io uso quello di semi, o al massimo faccio metà e metà)
  • 500 g di manitoba
  • un cucchiaino di sale

Mettere l'acqua, il lievito e lo zucchero nel boccale: 1 min., vel. 3, 37°.
Aggiungere olio, farina e sale e impastare a vel. Spiga fino a che non si compatta: servono 1-2 minuti circa.
Mettere a lievitare in una ciotola ampia per un'oretta e mezzo. 


Prendere ora l'impasto e formare le palline che disporremo su una teglia per la seconda lievitazione: all'incirca 20-30 minuti. Spennellare con un un po' di latte. Se avete un tuorlo potete usare quello; io di solito lo evito perchè mi sembra uno spreco. Infornare a 200° per 10-12 minuti (dipende dal forno e dalla grandezza che si sceglie): devono scurirsi sopra e sotto ma restare bianchini ai lati.
Per darvi un'idea con questa dose stavolta me ne sono venuti 18; per cuocerli ci sono voluti 13 minuti.

Ovviamente anche senza Bimby si può fare l'impasto a mano o con qualsiasi mixer. Consiglio magari di intiepidire comunque l'acqua nel microonde e di scioglierci il lievito.












mercoledì 28 agosto 2019

Tortini di carciofi al vapore


A mio avviso, questa è una delle migliori ricette da fare con il Bimby perchè sfrutta praticamente tutte le sue potenzialità: tritare, amalgamare, cuocere, sia al vapore che nel boccale. Per portare in tavola un piatto gustoso ma anche velocissimo da preparare, adatto sia come antipasto che come contorno. Pochi ingredienti, degli stampini monodose in silicone e il gioco è fatto! E il bello è che se tenete carciofi e erbe tritati in congelatore potete prepararli anche all'ultimo momento per stupire ospiti inaspettati. Il consiglio è servirli con questa crema di parmigiano ...una goduria infinita!! Ecco la ricetta:
Ingredienti:

  • 30 g parmigiano 
  • 30 g circa di olio e.v.o.
  • 160 g carciofi (4 cuori congelati coop)
  • un cucchiaino di menta tritata
  • un cucchiaino di prezzemolo tritato
  • un piccolo spicchio d'aglio
  • 6 uova
Come prima cosa, se non ne avete già grattato, tritate il parmigiano: mettetelo a pezzi dentro al boccale e aumentate gradualmente la velocità fino al massimo per qualche secondo.  
Mettetelo poi da parte. 

Ora inserite nel boccale vuoto i carciofi, l'aglio (se non vi piace omettetelo) e se non le avete già tritate anche le foglie delle erbe aromatiche: azionare per 5 secondi a vel 5-6.
Riunite sul fondo con una spatola e aggiungete l'olio.
Cuocete 5 minuti 100°Antiorario vel. Soft.
Aggiungete ora le uova intere, il parmigiano, sale e pepe: 10 secondi a vel 5

Riempite con il composto gli stampini in silicone e posizionateli nel contenitore e nel vassoio del Varoma. 
Mettete circa un litro d'acqua nel boccale, chiudetelo e poggiateci sopra il Varoma: cuocere 20 minuti, vel Soft, temperatura Varoma.

Togliete gli stampini dal Varoma, sformateli su un piatto e serviteli così al naturale, o irrorati con la crema al parmigiano. 







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