martedì 20 marzo 2018

Chiffon cake - ciambellone americano

Ragazzi, 'sto dolce è la morbidezza fatta persona...ehm, forse meglio dire fatta ciambella! Ed è di un buono che porta via! 


La ricetta è di Angelica-Cozza di Cookaround, che coi dolci è un vero portento. Se vi capita andate a sbirciare nel suo blog e guardate le sue torte decorate in MMF: sono da paura, davvero!
Questa ricetta mi ha subito incuriosito per il fatto che viene fatto in uno stampo d'alluminio che non deve essere imburrato perchè appena tirato fuori dal forno va messo a testa in giù col buco centrale infilato sul  collo di una bottiglia di vetro. Troppo ganza 'sta cosa!
Comunque devo confessare che la mia prima volta è stato un disastro! Ho avuto due problemi. Il primo: non avendo uno stampo bucato, mi sono fatta prestare da mia mamma quello che usava lei per fare il suo ciambellone. Sul suo post Angelica dice di usare uno stampo da 30 cm, indovinate un po' quanto misurava quello che avevo io? 26 cm!!! Figuriamoci se l'avevo misurato... E quindi? E quindi, quando pensavo che la cottura fosse terminata apro il forno e ... mi ritrovo una notevole quantità di impasto sbruciacchiato sulla parte bassa del forno! Praticamente lievitando era uscito dal foro centrale. Ma la mia disavventura non era ancora terminata...e passiamo al secondo problema. Cerco di dimenticare la colata sul fondo, mi armo di buona volontà e infilo lo stecchino nel dolce per verificare la cottura: esce QUASI asciutto, ma essendo l'una di notte fingo che sia del tutto asciutto ed estraggo il ciambellone dal forno, lasciandomi convincere dal bell'aspetto del dolce in superficie. Allora come da copione prendo il mio stampo e lo capovolgo sul collo della bottiglia. Tutto bene! Perfetto! mi giro, chiudo il forno, ma cosa odono le mie orecchie.... ssshhhhh shhhh SCIAFFFFFF! Ebbene si! il mio amatissimo dolce è completamente spatasciato sul tavolo di cucina, che aspetta di essere buttato quasi interamente nell'organico! Tutto bene una cippa lippa!!!
Ma cosa sarà successo? Mi arrovello il cervello per cercare di capire cosa sia andato storto, prendo il post e rileggo attentamente la ricetta. Non capisco: ho fatto esattamente tutti i passaggi, rispettato le dosi, i tempi di cott..Ehm, e questo "10 minuti a 175°" da dove sbuca? Trovato il bug!!! 50 min a 160° e 10 minuti a 175. Eh,eh, ma quando dico in cucina di corsa intendo proprio di corsa! per la fretta non avevo letto che dopo averlo cotto x 50 min., si deve proseguire la cottura almeno altri 10 minuti col forno più alto. Purtroppo questa me l'ero proprio persa! Vabbè, sbagliando s'impara. O no? Il giorno dopo ho comprato uno stampo più grande  e dopo nemmeno 24 ore ho riprovato, stavolta con un risultato eccellente!!
Del resto si sa che nella vita si deve provare, provare,provare,provare,provare,...e ancora provare!!
Ma ho chiacchierato anche troppo, ora è il momento della ricetta:

Ingredienti:


  •  285 g di farina 0
  • 300 g di zucchero
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • 195 g d'acqua
  • 120 g di olio di semi di mais
  • la scorza di un limone
  • una bustina di vanillina
  • 6 uova grandi (Angelica scrive: "ho misurato gli albumi e pesano 240gr e in più ho aggiunto altri 100gr di albumi che avevo in frigo")
  • 8 g di cremor tartaro
Mettete in una ciotola ampia i primi 8 ingredienti, ovvero la farina, lo zucchero, il lievito, il sale, l'acqua, l'olio, la scorza, la vanillina e i tuorli delle uova. Lasciate tutto così, senza amalgamare per il momento. 

Nel frattempo montate gli albumi con il cremor tartaro a neve fermissima. Io ho usato la planetaria.

A questo punto riprendete la prima ciotola e amalgamate tutto con lo sbattitore elettrico fino a che non otterrete un composto omogeneo: ho usato la planetaria anche in questo caso.

Da questo momento usate una frusta a mano o una spatola (detta leccapentole) meglio se grande e aggiungete gli albumi montati un po' alla volta. Amalgamate benissimo. 

Quando il composto è ben amalgamato versatelo nello stampo di alluminio (da 30 cm! 😉) che NON deve essere imburrato. Mettete in forno già caldo a 160° per 50 minuti e poi a 175° per 10 minuti (e mi raccomando anche qui :-D ). Tuttavia controllate la cottura che cambia da un forno all'altro. Io dopo i 50 minuti, l'ho cotto altri 20 minuti ma con caldo solo sotto perchè mi sembrava si stesse abbrustolendo un po' troppo la superficie. Una volta sfornato il dolce l'ho messo a testa in giù sulla bottiglia: stavolta niente SHHHHAFFFF! L'ho lasciato freddare tutta la notte  e la mattina con l'aiuto di un coltello passato intorno e di qualche colpetto sul fondo, l'ho sformato.

Bellooooo, ma soprattutto BOOOOONOOOOOOOO!
Grazie Angelica!

Aggiornamento stampo --> 

ho usato uno stampo da 26 cm e non ho avuto problemi montando solo 6 albumi, senza quindi aggiungere gli ulteriori 100 g  riportati negli ingredienti.
Inoltre ho ridotto l'olio a 60 g ottenendo praticamente lo stesso risultato. 

Aggiornamento procedimento Bimby --> 
per preparare il dolce con il Bimby non dovete fare altro che:

- accendere in forno a 160°

- montare gli albumi con il cremor tartaro
     la ricetta originale prevede di farlo nel boccale a vel.4 per 4 minuti. Se avete il modello TM5 probabilmente riuscirete ad avere degli albumi montati alla perfezione, ma io ho rinunciato a montare gli albumi col Bimby: forse è l'unica cosa per cui ottengo risultati migliori con le fruste elettriche o con la planetaria. Qualsiasi strumento usiate, dovete ottenere un composto gonfio e ben fermo. 

- mettere nel boccale in questo ordine sale, farina, zucchero e lievito: 6 secondi a vel.5.

- aggiungere olio, tuorli, acqua,vanillina e scorza del limone: 30 secondi vel.5.

- versare il composto in un'ampia ciotola e incorporare delicatamente gli albumi montati con movimenti dal basso verso l'alto. Quando si formeranno delle bolle l'impasto sarà pronto.

- travasare il composto in uno stampo apposito senza imburrarlo.

- cuocere a 160° per 50 minuti e a 175° per altri 10 minuti.
se la superficie dovesse scurirsi troppo copritela con un foglio d'alluminio.


giovedì 15 marzo 2018

Pizza rustica con pesto di spinaci

Mi incuriosiva molto l'idea di una base-pizza che avesse gli spinaci nell'impasto e avendone una busta in casa, ho voluto subito provare questa ricetta trovata sull'Enciclopedia Universale, ricettario unofficial del Bimby. 
Il risultato è stato davvero interessante e particolare, una cosa diversa dalle normali focacce e pizze soprattutto mi è sembrata originale la presenza di un pesto di spinaci che prende il posto del pomodoro. É un piatto vegetariano, ma togliendo il parmigiano usato nel pesto può diventare anche vegano.
Se incuriosisce anche voi provatela...a me è piaciuta molto!
Bando alle ciance, ecco la ricetta.

Ingredienti per la base
  • 100 g di farina 0
  • 100 g  di farina integrale
  • 40 g di spinaci cotti
  • 5 g di zucchero
  • 5 g di sale
  • 100 g d'acqua
  • mezzo cubetto di lievito (12 g circa)

Ingredienti per il pesto di spinaci
  • un cucchiaio di pinoli
  • 100 g di spinaci cotti
  • 10 g di olio extra vergine d'oliva
  • 10 g di parmigiano grattato
  • sale e, se piace, pepe
Ingredienti per il condimento
  • qualche pomodorino sodo
  • 5 o 6 olive nere
  • un pezzetto di cipolla rossa
  • 2 o 3 foglie di basilico
Le quantità qui riportate sono per una pizza di 28 cm di diametro. Viene altina, perciò se preferite la pizza bassa usate una teglia di 30 o 32 cm.

Procedimento
Allora, tanto per iniziare servono spinaci cotti, perciò vi dò anche le indicazioni nel caso in cui anche voi partiate da quelli freschi. Io avevo una busta di quelli già puliti e non ho fatto altro che lavarli e metterli nella campana del Varoma. 
Erano 500 g e il Varoma non si chiudeva bene perchè erano molto voluminosi, ma come sapete una volta cotti si riducono tantissimo perciò voi poggiate comunque il vassoio sopra e vedrete che con il procedere della cottura ci starà senza problemi. 
Ho messo sul boccale con 500 g d'acqua dentro e cotto per 30 minuti a vel.Soft a temperatura Varoma.

Una volta cotti gli spinaci dobbiamo strizzarli bene per far uscire l'acqua in eccesso.
Mettiamone 40 g nel boccale vuoto e tritiamo 10 secondi a vel. 6. Abbassiamo poi il composto con la spatola e tritiamo altri 5 secondi, sempre a vel.6.
Aggiungere gli altri ingredienti della base (farine, acqua, lievito, zucchero e sale) e impastare per 1 minuto modalità Spiga.

Compattare l'impasto che risulterà molto morbido. Se necessario aggiungere un'altra  spolverata di farina integrale.
Metterlo a lievitare in una ciotola infarinata per almeno un'oretta. 

Preparare nel frattempo il pesto tritando tutti gli ingredienti riportati sopra a vel.5-6 per 2-3 secondi. Regolare di sale e pepe.

Preparare anche il condimento: fare a rondelle i pomodorini e le olive e tagliare la cipolla a fette sottili.

Una volta lievitato l'impasto, stenderlo in una teglia ben unta e spalmare sopra il pesto col dorso di un cucchiaio.

Infornare a 200° e cuocere fino a che il sotto della pizza non è ben colorito: nel mio caso sono serviti una decina di minuti.

Togliere la pizza e guarnire con i pomodorini, la cipolla e le olive.
Concludere con un giro d'olio e qualche foglia di basilico. 
Originale, no?

Ciao, alla prossima ricetta!!😘

mercoledì 14 marzo 2018

Impasto per pizza integrale

Condivido questa ricetta base per la pizza integrale presa dall'Enciclopedia Universale del Bimby e leggermente riadattata. Se come me siete amanti delle pizze rustiche provatela: fra tutte le dosi provate per la pizza integrale, questa è per me decisamente la migliore!


Ingredienti
  • 300 g di farina integrale
  • 50 g di farina 0 (io uso la Miracolo)
  • 200 g di acqua
  • 5 g di zucchero
  • mezzo panetto di lievito di birra (12 g circa)
  • 20 g di olio extra vergine di oliva
  • 5 g di sale

Procedimento

Mettere acqua, zucchero e lievito nel boccale: 2 minuti 37° vel.2.

Aggiungere le farine, l'olio e il sale e impastare in modalità Spiga per 2 minuti e mezzo.

Togliere dal boccale, dare un'impastata a mano e mettere l'impasto in una ciotola unta. 
Coprire la ciotola con una busta di plastica per alimenti e lasciar lievitare per almeno un'ora e mezzo. 

Stendere con le mani l'impasto nelle teglie unte secondo lo spessore desiderato. Se necessario spolverare l'impasto con la farina per poterlo stendere meglio.

Lasciar riposare ancora una ventina di minuti, poi condire a proprio piacimento e infornare.

A me piace molto condita bianca, con mozzarella e gorgonzola. All'uscita aggiungo rucola, pomodorini e prosciutto crudo: buonissima!

martedì 13 marzo 2018

Sbriciolata cioccolato e ricotta



Vi assicuro: uno dei dolci più buoni e veloci che abbia mai fatto con il Bimby! 
Trovai questa ricetta sul sito Cookaround qualche anno fa. Adattata al Bimby, provata e mai più abbandonata! É squisita e perfetta per concludere una cena fra amici ... nonchè per smaltire le uova di cioccolato avanzate dalla Pasqua😁
Provatela anche voi e mi saprete ridire!!

Ingredienti per il guscio di frolla:
  • 300 g di farina (di solito uso la Miracolo)
  • 75 g di burro
  • 320 g di zucchero
  • 1 uovo
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 bustina di vanillina
  • 3 cucchiai di latte

Ingredienti per il ripieno:
  • 100 g di cioccolato al latte
  • 500 g di ricotta
  • 130 g di zucchero
  • 1 bustina di vanillina
  • 3 cucchiai di latte

Procedimento:
Accendere il forno a 180°.

Mettere il cioccolato a pezzi nel boccale, chiudere e dare qualche colpetto di Turbo: deve rimanere tritato grossolanamente. 

Mettere il cioccolato tritato da parte e inserire nel boccale tutti gli ingredienti per la frolla. Azionare il Bimby a vel.4 e far andare fino a che non si ottiene un impasto sabbioso non troppo fine.
Togliere l'impasto e mettere da parte.

Preparare ora il ripieno. Mettere la ricotta nel boccale e frullare a vel.4 per 10 secondi. Aggiungere gli altri ingredienti tranne il cioccolato: altri 15 secondi a vel.4.

Imburrare e infarinare uno stampo di 26 cm di diametro. Si può in alternativa usare un foglio di carta forno bagnato e strizzato.

Mettere metà del composto di frolla. Versarci il ripieno cercando di lasciare un cm di bordo su tutto il cerchio.

Cospargere col cioccolato tritato all'inizio e coprire con il restante composto sabbioso.

Infornare a 180° per 40-45 minuti.
Far raffreddare, coprire con zucchero a velo e servire!😋😋😋

lunedì 12 marzo 2018

Pollo alla cacciatora

Oggi pranzo della domenica: pici con ragù e con l’aglione e questo pollo alla cacciatora con cui ho testato un tegame nuovo in pietra😍😍😍il risultato è stato ottimo, sono rimasta davvero soddisfatta!
Mi sono guardata un paio di video su YouTube e alla fine ho scelto di seguire più o meno questa ricetta seppure omettendo i funghi.
Di seguito la mia versione.
Purtroppo ho dovuto rubare una foto al volo senza nemmeno controllare cosa ne fosse uscito😱 Abbiate pazienza🙏🙏



Ingredienti:
  • 6-7 pezzi misti di pollo lavato e pulito
  • uno spicchio d'aglio
  • odori misti tritati (mezza cipolla, un pezzetto di sedano e mezza carota)
  • Mezzo bicchiere di vino rosso
  • Due o tre pezzi di pelati
  • Un rametto di salvia e uno di rosmarino 

Procedimento:

Scaldare l’olio nel tegame (ve ne consiglio uno con il fondo spesso).
Una volta caldo aggiungere il pollo poggiato dalla parte della pelle e l’aglio. 

Rosolare per qualche minuto e girarlo solo quando è ben rosolato. Fare lo stesso dall'altro lato. 

NB.In questi passaggi dobbiamo cercare di non abbassare la temperatura altrimenti anzichè rosolarsi, il nostro pollo rischierà di lessarsi; il trucchetto è ascoltare lo "sfregolio" che dovrà sempre essere presente per poter dorare la carne, ma non aumentare troppo di intensità per non bruciarla.

Quando il pollo è ben dorato anche dall’altro lato,aggiungere gli odori tritati e far andare qualche altro minuto. A questo punto salare da entrambi i lati e sfumare col vino.

Una volta evaporato l’alcol (si sente dall'odore) aggiungere anche i pelati interi, schiacciarli direttamente nel tegame e mettere i rametti di salvia e rosmarino. Se il sughetto si è asciugato troppo aggiungere un po’ d’acqua. 

Cuocere ora a fiamma bassa per un’oretta girando ogni 15-20 minuti e aggiungendo se serve altra acqua durante la cottura.

Semplice e buono, ricorda i sapori di una volta!


venerdì 9 marzo 2018

Crocchette di quinoa al forno


Avevo della salsa avanzata delle polpette di carne (di cui presto inserirò la ricetta) e cercavo delle polpette vegetariane da poterci abbinare. Su una rivista unofficial del Bimby ho trovato queste crocchette di quinoa che mi hanno subito ispirato! 
Ecco la ricetta semplicissima:

Ingredienti:
  • 200 g di quinoa
  • 520 g d’acqua
  • Mezza cipolla
  • Mezza zucchina
  • Una patata lessa piccola
  • 30 g di pangrattato
  • 10 g di olio e.v.o.
  • Un mazzetto di prezzemolo 
  • Sale e pepe q.b.
  • Farina di mais q.b.
Procedimento:
Lavare la quinoa e metterla nel boccale con l’acqua. Cuocere 25 minuti a 100 gradi Antiorario, vel.Soft. Controllate perché diversi tipi di quinoa potrebbero avere bisogno di cuocere più o meno o con più o meno acqua. Se preferite lessatela in una pentola, secondo le istruzioni della confezione.
Mettere in un piatto e far freddare.

Lavare e asciugare il boccale, mettere il prezzemolo pulito e asciugato e dare due o tre colpetto di Turbo.

Mettere la cipolla a pezzi: 2 secondi, vel. 7. Con una spatola portare il composto sul fondo è tritare un altro secondo.

Aggiungere zucchina e patata lessa: 3 secondi vel.5

Inserire nel boccale anche la quinoa ormai raffreddata e l’olio e mescolare 30 secondi a vel. 4-5.

Unire infine pangrattato e sale e frullare 20 secondi vel.4.

Preparare in un piatto la farina di mais e mettere la carta forno in una teglia. 

Fare delle polpette con il composto, passare nella farina di mais, schiacciare leggermente e mettere nella teglia.
Spennellare con olio e infornare a 220°per 25 minuti.
Servire accompagnate con una salsa ad esempio allo yogurt o una maionese.

Semplici e leggere!
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