Altra ricetta della saga: "Nun se butta niente"!
Quando sono in modalità "sbornia da pasta madre" panifico in continuazione...il risultato è un abbondante esubero di carboidrati in giro per casa, che non sempre le nostre bocche seppur affamate riescono a smaltire.
I canederli - oltre ad essere buonissimi - sono anche un'ottima risorsa per il riciclo-smaltimento del pane raffermo! Sono infatti una sorta di polpette di pane arricchite con ingredienti vari, spesso con lo speck come in questa versione.Si servono poi in brodo o scolati e conditi con burro e salvia.
Si preparano molto velocemente e sono perfetti per una fredda serata invernale (non me ne vogliano gli amici trentini se la ricetta originale fosse tutt'altra cosa...).
E ora...via con la ricetta!
Ingredienti circa per 4 persone:
- 100 g di speck
- 300 g pane raffermo (la ricetta originale prevedeva 250 g, ma il mio composto non era impastabile e quindi ho dovuto aggiungere altri 50g)
- 2 uova
- 200 g latte
- 2 cucchiai parmigiano
Tritare lo speck qualche secondo a velocità 8 e metterlo da parte.
Mettere nel boccale il pane a pezzi e tritare per una ventina di secondi aumentando gradualmente la velocità fino al massimo.
Aggiungere lo speck e gli altri ingredienti e impastare a velocità 3 in senso orario per due minuti.
Far riposare per una mezz'oretta il composto e poi formare con le mani bagnate delle palline non troppo piccole (nella fonte si suggerisce come una pallina da ping pong).
Cuocere nel brodo bollente per circa 10 minuti e servire con del parmigiano.
Se dovessero avanzare, scolateli dal brodo e metteteli in frigo.
Saranno speciali scaldati al volo in microonde e irrorati con una salsina di gorgonzola sciolto con un po' di latte!!
Ti unisci ai miei followers?
A destra puoi aggiungerti ai lettori fissi
Qui c'è la mia pagina Facebook: incucinadicorsa
Qui mi trovi su Google: In cucina di corsa
Nessun commento:
Posta un commento